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Pigmenti in polvere. Tornati di moda?

Polveri sottilissime, quasi impalpabili, senza tempo. Sono i pigmenti in polvere per belle arti che da migliaia di anni, che siano di origine minerale o organica hanno colorato la vita delle persone, a partire dalle pitture rupestri fatte con la terra macinata agli abiti immersi in bagni coloranti e fumanti, all’arte figurativa nei secoli più recenti, così come la conosciamo oggi.

Il pigmento in polvere, sia esso un ossido o una terra, è un prodotto che, assieme a un legante crea un ‘colore’ per colore si intende, in modo molto generico, una pittura, sia essa liquida che pastosa, che una volta applicata resti pressoché permanente o comunque abbia delle performance di resistenza e durata in base al supporto sul quale si trova.

Da dove vengono i pigmenti in polvere?

Come già accennato i pigmenti in polvere sono polveri coloranti, estratte in natura, per millenni e riprodotte in laboratorio, in tempi più recenti. In natura ad esempio si trovano pigmenti inorganici nel substrato terroso e nei minerali. Generalmente necessitano di lavorazioni particolari per essere purificati e resi utilizzabili; un esempio noto a tutti è il blu oltremare che veniva estratto dai lapislazzuli, pigmento di altissimo pregio, ben diversa invece la storia delle ’terre’ ben più reperibili ed economiche. In biologia si definisce pigmento un materiale colorato presente nelle cellule vegetali e animali. In quasi ogni tessuto organico del regno animale sono presenti pigmenti, come la melanina. Nei vegetali, i pigmenti sono contenuti nei plastidi e come ad esempio le clorofille, carotenoidi e flavonoidi, tannini, presenti nella corteccia, e pigmenti florali, tra cui gli antociani.

Il pigmento nella storia dell’arte

Per migliaia di anni, prima che esistessero i colori industriali, generazioni di artisti e mastri artigiani, hanno sapientemente impastato pigmenti in polvere nei propri lavoratori, con mortai in marmo o lastre di vetro con mulino piano, con leganti naturali come l’olio di lino, per realizzare colori ad olio, o l’uovo e la caseina per realizzare la tempera, o ancora resine naturali e calce per altri tipi di applicazioni. E’ Grazie all’abilità e alla perizia anche di chi preparava i colori con pigmenti in polvere che opere d’arte di artisti del calibro di Leonardo Da Vinci, o Michelangelo siano arrivati fino a noi, si pensi ad esempio alla bellezza della Cappella Sistina, dove i colori splendono tuttora dimostrando una resistenza alla luce eccellente.

I pigmenti in polvere oggi

Negli ultimi otto, dieci anni il pigmento in polvere che era diventato un prodotto da ‘addetti ai lavori’ è tornato materiale di largo consumo è vi è stato un notevole aumento di domanda anche nel mondo delle arti amatoriali o hobbistiche. Molti pittori anche professionisti, nonostante l’enorme offerta di colori per belle arti di altissima qualità industriali, preferiscono tornare a realizzare i colori nei proprio laboratorio partendo dalla polvere di pigmento. Ma non solo, con i pigmenti in polvere si colorano anche le resine epossidiche, mai come adesso richieste e che permettono di realizzare manufatti semplicemente incredibili. Questo fenomeno e queste tendenze hanno fatto si che le aziende produttrici abbiano concepito nuovi formati e nuove modalità di vendita al dettaglio dei pigmenti, ad esempio in comodi vasetti di vetro o plastica mentre storicamente venivano venduti a peso o in grossi sacchi a uso e consumo di chi ci lavorava. Con in pigmenti in polvere è possibile realizzare in casa, con le tecniche di una volta, colori ad olio, colori ad acquerello, colori a calce, tinture varie, e ancora resine colorate, colori acrilici, tecniche di pittura a secco con fissaggio successivo con fissativo per disegno, e molto altro. L’utilizzo della pura polvere di pigmento per belle arti conferisce alle opere una luce e un’originalità senza tempo.

Dove acquistare i pigmenti in polvere

I pigmenti in polvere come tutti i materiali per belle arti sono facilmente reperibili nei buoni negozi di belle arti. Generalmente, le mesticherie, colorifici e GDO di prodotti per bricolage propongono colori a uso artistico (come i colori acrilici e ad olio) a prezzi anche convenienti ma è difficile che lì vi troviate pigmenti in polvere, è preferibile appunto optare per i negozi di belle arti. Si trovano anche nei negozi di belle arti online, che hanno generalmente cataloghi molto ampi e dettagliati, dove si possono trovare dettagli interessanti sulla composizione e l’ambito di utilizzo del singolo pigmento, come ad esempio in questo sito. Si trovano anche su Amazon, tuttavia quasi sempre sono in set già pronti in flaconi piccolissimi e non vi è possibile scegliere i singoli colori e visualizzarne le proprietà. Qui puoi trovare maggiori informazioni sui pigmenti in polvere.

Speriamo che questo articolo abbia suscitato in te la voglia di sperimentare nelle arti figurative o nella realizzazione di manufatti in resina utilizzando i pigmenti in polvere.