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Schede didattiche per la scuola materna: cosa sono, tipologie e criticità

schede didattiche per la scuola materna

Alcune attività e certi esercizi possono sviluppare le capacità e le competenze dei bambini di 5 anni in modo da prepararli alla scuola. Quali sono le migliori schede didattiche per la scuola materna?

L’inizio della scuola elementare mette i bambini di fronte a una realtà ben diversa da quella della scuola dell’infanzia tra disciplina, nozioni e compiti da fare a casa.

Purtroppo non tutti i bambini affrontano l’ingresso alla scuola elementare in modo positivo, sentendosi in difficoltà e comportandosi in modo indisciplinato.

I genitori possono risparmiare loro la difficoltà di questo passaggio, semplicemente facendo esercitare i bambini di 5 anni su schede didattiche per la scuola dell’infanzia.

L’utilità delle schede didattiche per bambini di 5 anni

Le schede didattiche per i bambini della scuola dell’infanzia di 5 anni propongono attività ludiche ed esercizi divertenti in grado di farli avvicinare alla scrittura, alla lettura e alla matematica.

Sostanzialmente si tratta di esercizi appositamente pensati per sviluppare e/o potenziare le abilità in diversi ambiti in modo leggero, stimolante e divertente.

Non solo didattica. Nella maggior parte dei casi queste attività rappresentano anche un’occasione per fare qualcosa in compagnia dei genitori.

Tipologie di schede didattiche per la scuola materna

Le schede didattiche per la scuola materna sono pensate per accrescere le competenze basilari già presenti nei bambini di 5 anni, che costituiranno la base per il percorso scolastico vero e proprio.

Tra le attività più preziose, ci sono le schede didattiche per la scuola dell’infanzia di pregrafismo e gli esercizi di prescrittura che introducono alla scrittura. Il piccolo può ritrovarsi a unire i punti come indicato dalla figura al lato, a copiare i simboli e/o a riprodurre dei disegni.

Hanno una grande importanza anche le schede di precalcolo appositamente pensate per stimolare l’analisi delle quantità di un dato insieme. Per esempio, la scheda potrebbe richiedere l’individuazione e la colorazione di 4 caramelle, 2 gelati e 8 cupcake, oppure la colorazione di molte fragole ma non tutte.

A queste schede didattiche, si aggiungono le attività di riconoscimento dei suoni nell’ottica dello sviluppo del linguaggio. A tal proposito, l’esercizio potrebbe chiedere il riconoscimento e la colorazione dei frutti che iniziano con la lettera M oppure il collegamento delle parole che cominciano con lo stesso suono.

Come superare i punti critici

Il bambino potrebbe percepire le schede e le attività didattiche come obblighi e imposizioni dalle quali sottrarsi. Per questo, l’obiettivo deve essere non annoiare.

Un’attività troppo monotona, infatti, non attira l’attenzione, non insegna in modo efficace e non soddisfa la sensibilità agli stimoli già sviluppata nel bambino di 5 anni, portando al fallimento di tale attività.

In questa prospettiva, le schede didattiche potrebbero essere addirittura controproducenti, instillando il rifiuto e appiattendo la creatività del bambino.

Per non incappare in questo rischio, è importante proporre attività leggere, divertenti e coinvolgenti molto diverse tra loro. Soltanto così le schede didattiche diventeranno funzionali all’obiettivo.

 

 

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