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Vitamina C: a cosa serve e dove si può trovare

Vitamina C

Quante volte ci siamo sentiti dire che la vitamina C è un ottimo alleato contro l’influenza, lo stress e i malanni di stagione? Si tratta effettivamente di una componente fondamentale per l’organismo umano, a cui spesso si presta poca attenzione. 

L’integrazione di vitamina C, tecnicamente chiamata come acido ascorbico, è importante per la corretta assimilazione dei nutrienti quotidiani. Appartiene alle vitamine idrosolubili, ovvero l’uomo non riesce a sintetizzare il nutriente e deve necessariamente assimilarlo tramite l’alimentazione. 

Prima di scoprire che cos’è la vitamina C a cosa serve, da quali alimenti è possibile assimilarla più velocemente e se ci sono delle controindicazioni a riguardo, entra nel blog di Gruppo San Donato per approfondire questo e tanti altri argomenti sulla salute.  

A cosa serve e dove trovare la vitamina C 

L’elenco dei benefici correlati alla vitamina C è molto lungo, questo perché rappresenta una componente essenziale per il nostro organismo sia in relazione alla sua azione antinfiammatoria, sia per quella antiossidante. 

Ecco alcuni dei principali vantaggi dell’acido ascorbico: 

  • Contribuisce al corretto sviluppo delle ossa; 
  • Previene l’osteoporosi perché favorisce l’accumulo di calcio; 
  • Ritarda l’invecchiamento cellulare; 
  • Previene le malattie cardiovascolari perché favorisce l’eliminazione del colesterolo in eccesso; 
  • Contrasta l’invecchiamento della pelle; 
  • Riduce lo stress; 
  • Contrasta l’anemia; 
  • Rinforza il sistema immunitario. 

Anche nel settore dei cosmetici ci sono numerosi prodotti anti-age che contengono vitamina C, molto apprezzati da chi ama prendersi cura della pelle e necessita di un aiuto per la produzione di collagene. 

Vitamina C: alimenti, dove trovarla 

La vitamina C è presente in numerosi farmaci e integratori, sebbene il miglior modo per integrare questo nutriente è una buona alimentazione. I cibi che contengono in maggior percentuale la vitamina C sono: 

  • Agrumi; 
  • Pomodori; 
  • Lattuga; 
  • Spinaci; 
  • Papaya; 
  • Kiwi; 
  • Frutti di bosco; 

Si consiglia di assumere gli alimenti in versione cruda o fresca, perché con la cottura le proprietà del nutriente tendono a disperdersi. L’assunzione consigliata è prevista per una prima parte in mattinata e una seconda parte in serata, così da mantenere costanti i livelli di vitamina durante tutta la giornata. 

Il fabbisogno medio giornaliero di vitamina C è pari a 75 mg nell’uomo adulto e 60 mg nella donna. Il fabbisogno può aumentare in caso di gravidanza o allattamento. 

Esistono in commercio numerosi integratori appositamente studiati per andare incontro a ogni esigenza, alcuni mirati e altri che contengono anche la vitamina C assieme ad altri nutrienti essenziali per l’organismo. Per evitare di incorrere in una delle controindicazioni correlate a una scorretta assunzione della vitamina è consigliato chiedere il parere del proprio medico prima di utilizzare uno di questi prodotti.  

Vitamina C controindicazioni 

Seppur rappresenta un elemento fondamentale per l’organismo umano, anche in questo caso è importante non esagerare con l’assunzione quotidiana del nutriente. Un’assunzione eccessiva dell’acido ascorbico, causata da una dieta sbilanciata o dall’abuso di integratori, può provocare numerose problematiche come: 

  • Mal di testa; 
  • Bruciore di stomaco; 
  • Problemi intestinali (vomito o diarrea); 
  • Crampi addominali; 
  • Vertigini; 
  • Debolezza; 
  • Sensibilità improvvisa al calore; 
  • Danni gravi ai reni; 
  • Contribuire alla formazione di calcoli; 
  • Overdose da ferro.