X

Vitamina C: a cosa serve e dove si può trovare

Quante volte ci siamo sentiti dire che la vitamina C è un ottimo alleato contro l’influenza, lo stress e i malanni di stagione? Si tratta effettivamente di una componente fondamentale per l’organismo umano, a cui spesso si presta poca attenzione. 

L’integrazione di vitamina C, tecnicamente chiamata come acido ascorbico, è importante per la corretta assimilazione dei nutrienti quotidiani. Appartiene alle vitamine idrosolubili, ovvero l’uomo non riesce a sintetizzare il nutriente e deve necessariamente assimilarlo tramite l’alimentazione. 

Prima di scoprire che cos’è la vitamina C a cosa serve, da quali alimenti è possibile assimilarla più velocemente e se ci sono delle controindicazioni a riguardo, entra nel blog di Gruppo San Donato per approfondire questo e tanti altri argomenti sulla salute.  

A cosa serve e dove trovare la vitamina C

L’elenco dei benefici correlati alla vitamina C è molto lungo, questo perché rappresenta una componente essenziale per il nostro organismo sia in relazione alla sua azione antinfiammatoria, sia per quella antiossidante. 

Ecco alcuni dei principali vantaggi dell’acido ascorbico: 

  • Contribuisce al corretto sviluppo delle ossa;
  • Previene l’osteoporosi perché favorisce l’accumulo di calcio;
  • Ritarda l’invecchiamento cellulare;
  • Previene le malattie cardiovascolari perché favorisce l’eliminazione del colesterolo in eccesso;
  • Contrasta l’invecchiamento della pelle;
  • Riduce lo stress;
  • Contrasta l’anemia;
  • Rinforza il sistema immunitario.

Anche nel settore dei cosmetici ci sono numerosi prodotti anti-age che contengono vitamina C, molto apprezzati da chi ama prendersi cura della pelle e necessita di un aiuto per la produzione di collagene. 

Vitamina C: alimenti, dove trovarla

La vitamina C è presente in numerosi farmaci e integratori, sebbene il miglior modo per integrare questo nutriente è una buona alimentazione. I cibi che contengono in maggior percentuale la vitamina C sono: 

  • Agrumi;
  • Pomodori;
  • Lattuga;
  • Spinaci;
  • Papaya;
  • Kiwi;
  • Frutti di bosco;

Si consiglia di assumere gli alimenti in versione cruda o fresca, perché con la cottura le proprietà del nutriente tendono a disperdersi. L’assunzione consigliata è prevista per una prima parte in mattinata e una seconda parte in serata, così da mantenere costanti i livelli di vitamina durante tutta la giornata. 

Il fabbisogno medio giornaliero di vitamina C è pari a 75 mg nell’uomo adulto e 60 mg nella donna. Il fabbisogno può aumentare in caso di gravidanza o allattamento. 

Esistono in commercio numerosi integratori appositamente studiati per andare incontro a ogni esigenza, alcuni mirati e altri che contengono anche la vitamina C assieme ad altri nutrienti essenziali per l’organismo. Per evitare di incorrere in una delle controindicazioni correlate a una scorretta assunzione della vitamina è consigliato chiedere il parere del proprio medico prima di utilizzare uno di questi prodotti.  

Vitamina C controindicazioni

Seppur rappresenta un elemento fondamentale per l’organismo umano, anche in questo caso è importante non esagerare con l’assunzione quotidiana del nutriente. Un’assunzione eccessiva dell’acido ascorbico, causata da una dieta sbilanciata o dall’abuso di integratori, può provocare numerose problematiche come: 

  • Mal di testa;
  • Bruciore di stomaco;
  • Problemi intestinali (vomito o diarrea);
  • Crampi addominali;
  • Vertigini;
  • Debolezza;
  • Sensibilità improvvisa al calore;
  • Danni gravi ai reni;
  • Contribuire alla formazione di calcoli;
  • Overdose da ferro.