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Allergia al nichel: sintomi e rimedi per “arginare l’ostacolo”

allergia al nichel

Anche chi è allergico al nichel può sfoggiare un perfetto make-up. In commercio esistono tanti prodotti contenenti una minima percentuale di nichel, adatti anche ai soggetti allergici. Ma facciamo un po’di chiarezza.

Punto 1: cos’è il nichel?

Il nichel o nickel è un metallo presente in grande quantità in natura. È un elemento chimico che si trova sia negli alimenti (pomodori, cioccolato, arachidi, lenticchie, …) sia nei prodotti di cosmesi e di cura della persona quali shampoo, bagnoschiuma, tintura per capelli, sapone, collutorio, dentifricio, creme viso, latte e creme corpo, profumi, gel, latte e tonico struccanti, fanghi, solari. Il Nichel è presente anche in alcuni make-up: fondotinta, smalti, levasmalti, ombretti, rossetti, mascara, eyeliner, correttori, matite per occhi per labbra e per sopracciglia, gloss,  BB cream, blush,  ciprie,  terre,  illuminati, fard, fanghi, solari.

Attenzione: il nichel è presente soprattutto nel mascara e negli ombretti

Per questo motivo, nella maggior parte dei casi, la sindrome allergica da nickel, in particolare la dermatite da contatto, si manifesta durante l’applicazione di cosmetici per occhi: ombretto, matita, mascara.

Allergia al Nichel sintomi:

Tra i sintomi più frequenti che possono verificarsi, sia nella zona di contatto con il nichel, sia in altre parti del corpo:

  • Prurito
  • Acne
  • Screpolature
  • Occhi “rossi”
  • Occhi che bruciano
  • Occhi che prudono
  • Secchezza oculare
  • Esfoliazione facciale

Se dopo aver effettuato una visita allergologica, applicato per tre giorni un PATCH TEST “la prova del cerotto”,  la diagnosi è allergia al nichel, non bisogna disperare. Comunque ci si potrà continuare a truccarsi, facendo però solo un po’ di attenzione nella scelta del prodotto quando si decide di comprarlo. Fondamentale è guardare la confezione per scovare la dicitura Nichel tested o nichel free.

La dicitura nichel tested e nichel free, un po’ di chiarezza

  • Nikel Tested: questa è la didascalia esatta che dovremmo trovare sia sui prodotti cosmetici, sia sulle etichette dei prodotti per la cura di viso, mani, piedi e corpo. L’Istituto Superiore di Sanità ha stabilito che il limite massimo di nichel consentito è di 20 ppm.  Mentre nei prodotti Nichel Tested la dicitura dovrebbe essere fissata a 1ppm, e sulle etichette dovremmo leggere un valore <1ppm, con una quantità massima di 5 ppm. Dunque, le case cosmetiche che si dichiarano nichel tested, dovrebbero restare sotto la soglia di 1 mg/kg (0,000001%).
  • Nikel Free: è una scritta non esatta poiché tutti i prodotti contengono una minima quantità di questo metallo. Non esistono cosmetici totalmente privi di nikel.

Testare il nuovo prodotto solo per poco tempo e in una piccola zona è molto importante

Quando si usa per la prima volta un cosmetico (mascara, fondotinta, rossetto, …) è fondamentale testare il nuovo prodotto di bellezza su di una piccola parte e per poche ore. Con questi accorgimenti, gli occhi che bruciano, le labbra gonfie, l’acne, saranno un brutto ricordo.

Di seguito alcune marche di cosmetici dichiaratamente nickel tested:

Armati di pazienza, leggi gli INCI e trova il makeup, nikel tested, che più ti piace!

Foto, fonte pixabay