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Ansia e stanchezza mentale e fisica: sintomi, cause e rimedi

ansia e stanchezza

Ansia e stanchezza: due caratteristiche spesso correlate, sia nelle donne che negli uomini, ma il più delle volte sottovalutate.

Essere ansiosi può essere considerato normale in alcune specifiche situazioni, ma quando questo stato – costante ed incontrollato – va ad influire sulla vita quotidiana, è bene prendere provvedimenti.

Si tratta, infatti, di un disturbo d’ansia generalizzato, che si caratterizza – per l’appunto – anche per una condizione di stanchezza, sia fisica che mentale.

Quando proviamo ansia, tendiamo a rilasciare ormoni dello stress come il cortisolo e l’adrenalina, il nostro battito cardiaco e la pressione sanguigna aumentano, i nostri muscoli si irrigidiscono e le tossine che causano l’infiammazione vengono rilasciate nei nostri sistemi.

Motivo per cui, non c’è da stupirsi se il corpo si sente stanco dopo aver provato queste sensazioni, anzi, è del tutto normale sentirsi esausti semplicemente a causa di un’emozione come l’ansia.

Ansia, stanchezza e debolezza possono riguardare sia giovani che meno giovani, incidendo negativamente sullo svolgimento delle attività di tutti i giorni.

Vediamo allora quali sono i sintomi, quali le possibili cause e in che modo curarli o prevenirli.

Ansia e stanchezza: sintomi e cause

Come detto, i sintomi possono essere sia fisici che mentali.

Tra quelli fisici si possono riscontrare:

  • Tachicardia, extrasistole e palpitazioni;
  • Dolori muscolari generalizzati, tremori, vertigini e sbandamenti;
  • Nausea, gonfiore, colon irritabile, gastrite o bruciori di stomaco;
  • Sensazione di oppressione toracica, respiro corto, nodo alla gola;
  • Disturbo del sonno e mancanza di appetito;
  • Perdita di memoria a breve termine;
  • Tendenza alle auto immunità, come dermatiti o psoriasi;
  • Urgenza urinaria.

Tra i sintomi psichici del disturbo d’ansia, invece, è possibile avvertire:

  • Irrequietezza, agitazione e irritabilità;
  • Sensazione di minaccia costante;
  • Pensieri ossessivi.

Possibili cause

Le condizioni di ansia e stanchezza psicofisica possono scaturire da periodi di forte stress di varia natura – è il caso, ad esempio, dell’attuale situazione pandemica causata dal Covid 19 – durante i quali ci si sente spesso incapaci di gestire la situazione in cui ci si trova.

Nello specifico, lo stress è una reazione che si manifesta quando si percepisce uno squilibrio fra le sollecitazioni ricevute e le risorse a disposizione.

L’ansia, la depressione o lo stress sono in grado di farci provare una stanchezza estrema – una mancanza di energia – che si ripercuote in vari ambiti della nostra vita.

Di solito, le persone più empatiche o più sensibili sono più propense a manifestare questa stanchezza.

È così che la stanchezza psicofisica e gli stati ansiosi possono incidere sul nostro benessere anche in maniera significativa, ripercuotendosi su più livelli e dando origine ad ulteriori sintomi, siano essi fisici, mentali o comportamentali.

Quali sono i rimedi?

Se ansia, debolezza e stanchezza non vengono trattate, possono dunque peggiorare sempre più fino a sfociare in veri e propri problemi per la salute quali: ansia patologica, depressione ed esaurimento, malattie del tratto gastroenterico, muscoloscheletriche o cardiovascolari, disfunzioni neurologiche.

Per questa ragione, è molto importante agire non appena si avvertono i primi sintomi e le prime tensioni.

Per ritrovare dunque il benessere in determinati periodi, può essere d’aiuto ricorrere a rimedi naturali e fitoterapici, la cui efficacia è stata dimostrata nel corso degli anni.

L’importanza di uno stile di vita attivo

Tra i rimedi naturali più consigliati, sicuramente lo sport svolge un ruolo importante. Esso infatti è in grado di migliorare la circolazione sanguigna, il quadro ormonale, l’attività neuronale, aumenta l’autostima e rende più sicuri di se stessi.

È ormai provato – difatti- che l’attività fisica svolge anche una funzione terapeutica per ridurre l’ansia e ottenere sollievo immediato da agitazione, nervosismo, tachicardia e tremori.

Inoltre, seguire una dieta sana, ricca di verdure, frutta e frutta secca, carne di alta qualità, pesce, insieme ad un consumo regolare di probiotici e alimenti fermentati, può ridurre il rischio di sviluppare disturbi d’ansia e contribuire a ridurne la sintomatologia.

Allo stesso tempo, può essere utile anche l’utilizzo di soluzioni naturali ad azione rilassante e sedativa capaci di riportare benessere nell’individuo e di favorire il riposo notturno.

Altri consigli efficaci riguardano poi la limitazione di alcune sostanze, quali: caffeina, alcol e fumo, in quanto un’eccessiva assunzione può peggiorare le sensazioni di ansia.

Insomma, in caso di forte ansia, correllata ad un senso di stanchezza e debolezza, è bene rivolgersi ad uno specialista che sia in grado di guidare e aiutare il soggetto a ritrovare il proprio benessere: all’insegna di una vita sana e piacevole.

Foto di Anna Shvets da Pexels