Mamma

Babywearing neonato: fascia, mei tai o marsupio? Cos’è, quale scegliere e fino a che età va bene

babywearing

A qualcuno appare come una tendenza esotica ma, in realtà, il babywearing  è un metodo antico per portare con sé il piccolo di casa e offrirgli un senso di protezione e sicurezza. Ma di cosa si tratta?

Le vacanze nei posti esotici e le fiere locali ci hanno mostrato inconsapevolmente un’arte diversa del portare il neonato: il babywearing.

Chi ha sentito parlare del babywearing e non sa cos’è deve iniziare a entrare nell’ottica della traduzione del termine, vale a dire “indossare il bambino”.

Cosa vuol dire Babywearing?

Il babywearing che sta prendendo piede anche in Italia, complici l’apertura mentale delle nuove generazioni e la vasta gamma di prodotti babywearing (es. fascia elastica, marsupio e mei tai).

Questa pratica stravolge il luogo comune che non vede di buon occhio il tenere il bambino sempre in braccio per approdare a un nuovo concetto di maternità e sviluppo del piccolo.

Da un lato la mamma mette al sicuro il bambino tenendolo sempre con se usando una fascia o un altro supporto mentre dall’altro lato il piccolo vive una dimensione protetta simile al grembo materno.

Quando mettere i bambini nella fascia?

I bambini vorrebbero ritrovare il contatto, la dolcezza e la sicurezza del grembo materno sin da quando vengono al mondo. Ciononostante non è possibile usare l’arte del portare nelle prime settimane di vita.

Gli esperti consigliano il babywearing quando il neonato compie 3 mesi o comunque riesce a tenere il capo sollevato in autonomia.

Il babywearing fino a che età si può fare? Non esiste un’età massima, ma sarebbe meglio non andare oltre i 3 anni per evitare di compromettere lo sviluppo, le capacità motorie e la voglia di esplorare del bimbo.

Fascia, mei tai o marsupio babywearing?

I futuri babywearers si ritrovano a dover scegliere tra vari tipi di supporti destinati al babywearing del neonato.

È possibile optare per una fascia (elastica, di tessuto o ad anelli), un marsupio o un mei tai babywearing.

Le fasce elastiche e rigide non hanno supporti strutturati che assumono forme prestabilite mentre le fasce ad anelli, i marsupi e i mei tai possiedono bretelle, anelli, nodi e fibbie che assicurano una forma definita.

  • Fascia elastica – La fascia elastica babywearing rispetta la fisiologia del piccolo, ma riesce a sostenerlo fino a 7-8 Kg prima di cedere. Potrebbe richiedere il contatto con un consulente babywearing.
  • Fascia di tessuto – Le fasce di tessuto vengono utilizzate allo stesso modo di quelle elastiche, ma risultano più versatili e durature.
  • Fascia ad anelli – Permette di prendere in braccio e lasciare il piccolo spesso, ma non è adatto a un uso duraturo. Perché? Mettendo il piccolo di fianco non si distribuisce il peso in modo uniforme.
  • Marsupio strutturato – Il marsupio strutturato è dotato di cinte e fibbie in grado di creare una struttura che tiene conto della fisiologia del piccolo quando è davanti o sulla schiena.
  • Mei tai – Il babywearing mei tai si presenta a metà strada tra una fascia e un marsupio strutturato; l’ideale per portare il bambino sia di pancia sia di schiena.

La scelta del supporto giusto passa dalla valutazione di alcuni aspetti, primo tra tutti la necessità di assicurare una posizione corretta del piccolo e una certa comodità del babywear.

In questo senso il genitore non dovrebbe far arrivare mai il babywearing koala, la giacca babywearing  o qualsiasi altro supporto sotto l’ombelico, non deve creare spazi vuoti tra lui e il piccolo e deve essere sicuro.

Inoltre chi sceglie il marsupio dovrebbe imparare anche quando girare il bambino nel marsupio verso l’esterno: il babywearing di schiena è consigliabile dopo i 6 mesi di vita.

 

Photo cover credits da flickr.com