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Armocromia: cos’è e perché dovremmo usarla

armocromia

Vi è mai capitato di fare shopping e di provare più indumenti di colori diversi? Sicuramente sì. E sicuramente avrete notato che alcuni colori tendono a smorzare la vostra carnagione, mentre altri sembrano quasi esaltarla. Chi non si è mai sentito dire la classica frase “questo colore ti sta bene”? Ebbene, un motivo dietro tutto questo c’è e si chiama “armocromia“. Ultimamente se ne sente parlare davvero tanto e molte celebrità sembrano davvero non poterne più fare a meno. Ma l’armocromia cos’è e in cosa consiste? Quanto costa una consulenza e come fare un “armocromia test” a casa da sole? Ecco tutto quello che dovete sapere prima di acquistare qualsiasi altri capo di abbigliamento!

Che cos’è l’armocromia?

L’armocromia oggi consiste nello studio e nell’analisi di tutte le caratteristiche di una persona che la fanno rientrare in una determinata “stagione“. Cosa significa? Significa che per ogni – grossomodo – mix di colori (pelle, capelli, peli) e profondità nei lineamenti, ogni persona può essere inclusa in una determinata categoria.

Queste categorie, dette appunto stagioni, si differenziano per i colori più adatti a quella determinata combinazione. Attraverso questa analisi, solitamente portata avanti da una specialista del settore, ovvero da una consulente, si può capire qual è la palette più adatta a noi. Questo significa avere sempre a disposizione un campionario di colori che, utilizzati nel make up o nell’abbigliamento, tirano fuori il meglio di noi.

Armocromia: le stagioni

Come detto più su, alla base dell’armocromia ci sono le “stagioni”, ovvero delle specifiche palette di colori naturali cui ogni donna può possedere. Oltre alla suddivisione in quattro differenti stagioni (Primavera, Estate, Autunno e Inverno), esistono poi delle sottocategorie. Queste possono variare leggermente in base al metodo concepito e utilizzato da diverse consulenti di immagine. Generalmente, però, possiamo dire che per ogni categoria esistono tre sottocategorie: light (chiaro), warm (caldo) e bright (brillante). Sapere a quale stagione si appartiene è utile per capire non solo come vestirsi, ma anche, per esempio, quale fondotinta scegliere e quale tono di rossetto utilizzare.

Primavera

Chi rientra in questa categoria ha un sottotono della pelle caldo, tendenzialmente dai colori chiari e dall’intensità alta. Si tratta di persone dai colori luminosi e caldi, quindi, con carnagione chiara sui toni dell’avorio e del beige. Anche gli occhi sono generalmente chiari: azzurri, verdi, nocciola chiaro. Il colore dei capelli comprende un range che va dal rame al castano chiaro, passando ovviamente per il biondo dai toni caldi.

Colori sì: toni caldi e chiari. Rosso aranciato, albicocca, corallo e così via, il tiffany e le varianti calde del beige e del bianco.
Colori no: colori troppo scuri e/o freddi (nero, blu scuro, bianco ottico).

Estate

Qui si passa a un sottotono freddo restando comunque sui toni chiari. La carnagione è sempre chiara, spesso rosata. Come per le Primavere, gli occhi sono chiari (azzurro, verde, grigio) e così i capelli, che possono andare dal castano al biondo ma sempre con toni freddi (quindi mai ramati).

Colori sì: tinte pastello e toni freddi (lavanda, celeste, malva, rosso carminio, prugna, grigio tortora).
Colori no: tinte calde e troppo accese (marrone, beige, rosso intenso, blu elettrico).

Inverno

In questo caso la carnagione sarà più tendente all’olivastro e al tipico colore mediterraneo. Caratteristiche predominante è l’alta intensità e la freddezza. Anche i capelli sono generalmente scuri, ma non mancano contrasti forti. Allo stesso modo gli occhi possono andare dal nero al ghiaccio, ma sempre restando sui toni dei colori freddi. Per questo motivo le persone Inverno esaltano la loro bellezza quando utilizzano colori brillanti e “assoluti”.

Colori sì: toni freddi e brillanti (bianco, nero, blu, grigio, viola, rosso).
Colori no: tinte tenui e calde.

Autunno

Così come per la primavera, questa “mezza stagione” è caratterizzata da un sottotono caldo. In questo caso, però, la variante è più scura e il contrasto tra pelle e capelli meno accentuata. I capelli sono generalmente scuri con riflessi ramati e gli occhi marroni, verdi, nocciola o il più particolare hazel.

Colori sì: i classici colori autunnali (toni del marrone intenso, verde bosco, verde oliva, arancione, bronzo).
Colori no: toni freddi e scuri (blu, grigio, viola) e colori pastello.

 

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