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Chi sono i bambini indaco? Libro, caratteristiche fisiche, capacità, come riconoscerli e come comportarsi

Tutti i bambini sono speciali ma, secondo un pensiero affascinante, alcuni bambini lo sono ancora di più: i bambini indaco. Ma chi sono e perché sono così speciali?

Gli adulti tendono ad avere un atteggiamento protettivo nei confronti dei bambini perché rappresentano l’innocenza e il futuro del mondo.

Tuttavia esistono dei bambini, chiamati bambini indaco, che potrebbero cambiare il mondo grazie a capacità e sensibilità fuori dal comune.

Chi sono i bambini indaco?

Per capire chi sono i bambini indaco ci si deve rifare alla teoria presentata nel libro “Understanding your life through color” di Nancy Ann Tappe del 1986: il colore dell’aura può aiutare a capire la propria vita.

I bambini indaco o bambini delle stelle sono circondati da un’aura luminosa di colore indaco (blu-viola) che esprimerebbe le loro particolari capacità e il destino al quale sono destinati.

Questi bambini sono nati per superare le certezze fin ora conosciute e dare vita a una nuova Umanità. Insomma è il principio di una nuova evoluzione.

I primi indigo children sarebbero venuti al mondo tra il 1960 e il 1970, ma il picco si sarebbe registrato a partire dal 1980 ad oggi (momento in cui si sono evoluti nei bambini cristallo e nei bambini arcobaleno).

I bambini indaco e cristallo condividono lo stesso obiettivo, vale a dire cambiare il mondo così come lo conosciamo.

Bambini indaco: caratteristiche fisiche e capacità

La teoria racconta dell’arrivo in massa di questi bambini bisognosi e al tempo stesso pieni di amore che difficilmente riescono a conformarsi alle regole imposte dalla società.

Essendo portatori di una nuova Umanità, infatti, gli indigo children hanno problemi a rispettare i contesti sociali (fondati su quelle stessere regole che sono chiamati a scardinare). Per questo vengono sminuiti ed emarginati.

Dal punto di vista delle caratteristiche fisiche, comunque, questi bambini “speciali” non sono diversi dagli altri bambini, fatta eccezione per lo sguardo penetrante.

Ad oggi non è possibile fare esempi di bambini indaco famosi o testimonianze certe rispetto alla teoria. Tuttavia non tutti i bambini indaco sono uguali. Il libro descrive alcune caratteristiche che li possono far confluire in una tipologia specifica: l’umanista, il concettuale, l’artista e l’interdimensionale.

Umanista

Questi indigo children sono iperattivi e particolarmente socievoli e vogliono tanti giocattoli diversi senza preferirne uno. Da grandi svolgeranno lavori che permettono di aiutare gli altri, come il medico per esempio.

Concettuale

Il concettuale è un bambino indaco che ama progettare e pianificare non solo le cose materiali ma anche le relazioni. È destinato a diventare un architetto o un ingegnere, anche se rischia di cadere in una dipendenza nel periodo adolescenziale.

Artista

Chi è il bambino indaco artista? È un bambino fragile, sensibile e creativo che ama dilettarsi in più cose contemporaneamente strizzando l’occhio all’inventiva.

Interdimensionale

Gli indigo children interdimensionali sono desiderosi di fare tutto da soli sin da subito e sono destinati a rompere gli schemi delle religioni e della filosofia.

Bambini indaco: come riconoscerli

Come si fa a riconoscere un bambino indaco? È sufficiente osservare il bambino e capire se ha le caratteristiche tipiche di questi bambini “speciali”.

Hanno sguardi penetranti e si comportano in modo distinto; sono perseveranti ma si annoiano velocemente; possiedono capacità particolari; soffrono il conformismo; sembrano consapevoli di quello che sono e quello che fanno; apprendono facilmente; mangiano in modo diverso (es. fanno colazione a cena o saltano il pasto).

Come comportarsi con i bambini indaco?

I sostenitori della teoria affermano che crescere un bambino indaco sia un onore, un po’ per l’amore di cui ha bisogno (ma che dona) e un po’ perché si può contribuire a cambiare il mondo.

Come comportarsi con i bambini indaco? Tutto quello che bisogna fare è accettarli senza pregiudizi, trovare un modo per comunicare con loro a un altro livello e studiare un modo per farli apprendere.

 

Photo cover credits da pixabay.com