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Come scegliere il divano senza commettere errori

Il divano ruba la scena ai mobili e ai complementi d’arredo della stanza perché fa subito relax e accoglienza. Ma sappiamo come scegliere il divano giusto?

Dalla zona living alla cucina arrivando fino alla stanza da letto: il divano ha conquistato le abitudini di tutti, diventando un elemento irrinunciabile.

Ormai non basta più trovare il divano più comodo del mondo, ma capire come deve essere un buon divano, quale divano scegliere secondo le proprie esigenze, dalle dimensioni al tessuto.

6 cose da sapere su come scegliere il divano

La scelta del divano deve passare dalla valutazione di alcune caratteristiche del modello desiderato in relazione alle esigenze individuali.

Certo è utile chiedersi quali sono i migliori divani o dove conviene comprare un divano, ma sarebbe meglio considerare il tutto in base al numero degli utilizzatori e alle loro necessità, all’uso di destinazione, allo spazio a disposizione e allo stile dell’ambiente.

Spazio a disposizione

Come scegliere le misure divano? Tutto dipende dallo spazio a disposizione nella stanza, pena l’impossibilità di utilizzarlo. È importante quindi, prima di acquistare, prendere le giuste misure della stanza per scegliere in base ad esse il divano che fa al caso tuo.

Chi ha poco spazio dovrebbe optare per un divano biposto (meglio se dotato di contenitore) mentre chi ha molto spazio potrebbe divertirsi con un modello ad angolo, due divani (due e tre posti) o un divano con penisola.

Esigenze degli utilizzatori

A influenzare la scelta del divano c’è anche il numero degli utilizzatori, spingendo verso un biposto per una coppia o un divano ad angolo per una famiglia numerosa.

Non si dovrebbero trascurare neanche le esigenze di chi lo utilizzerà, altrimenti si rischia di invalidare l’acquisto: divani comodissimi per chi ama rilassarsi, modelli essenziali per chi lo usa per la conversazione o divani con penisola per chi ama riposarsi.

Comodità

Un elemento da non trascurare è la comodità che, seppur condizionata da fattori personali, prescinde dalla destinazione d’uso.

Quindi come scegliere un divano comodo? Oltre a provare il divano, bisognerebbe scartare quei modelli che promuovono posture errate: i piedi devono poggiare a terra, le braccia devono trovare un supporto mentre la schiena dovrebbe appoggiarsi completamente allo schienale.

Rivestimento

Come scegliere il tessuto per il divano? Il tipo di rivestimento investe la sfera del gusto personale, ma condiziona la durata del divano e risponde in parte anche alla domanda “quanto costa un buon divano”.

Per esempio, un divano in pelle risulta resistente, esteticamente bello e gradevole al tatto, ma è anche più impegnativo da curare e più costoso.

Al rivestimento in pelle si può preferire il similpelle, un materiale di origine sintetica molto simile alla pelle ma più accessibile a livello di costi.

È possibile scegliere anche un rivestimento in tessuto (cotone, poliestere o misto) perché più versatile da abbinare all’ambiente e più facile da pulire (specie se sfoderabile). In più è meno costoso.

Colore

Chi si chiede come scegliere il colore del divano dovrebbe imparare a prendere in considerazione lo stile della stanza in cui si intende collocarlo, o dell’arredamento in generale, giocando su tonalità simili o a contrasto.

La proposta è vastissima: nuance calde o fredde, colori eccentrici, tonalità tenui, monocolore, fantasie, schemi grafici e tanto altro ancora.

Stile

Lo stile del divano strizza l’occhio al resto dell’arredamento dell’ambiente, ma può offrire anche l’occasione di introdurre un pezzo completamente diverso.

Dal divano dallo stile moderno ai modelli classici fino ai divani personalizzabili, infatti, non c’è che l’imbarazzo della scelta.

 

Photo cover credits da pixabay.com