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Come tenere lontane le tarme da lana e cashmere

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Cosa fare per allontanare queste temute farfalline dai nostri armadi? Oggi esistono moltissimi rimedi naturali e buone pratiche per proteggere al meglio i tessuti in lana e rendere la vita delle tarme più difficile. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con i responsabili di Toosh, azienda milanese specializzata in capi di pregio realizzati con cashmere e altre fibre naturali, che ci hanno spiegato come scongiurare questo pericolo nei nostri armadi e cassetti.

Tarme della lana: da dove arrivano e come riconoscerle

La Tinea Pellionella, meglio conosciuta come tarma della lana, è un parassita innocuo per gli esseri umani ma spietato con i tessuti, specie i più pregiati come cashmere o seta.

Attratti da lana, tessuti, piume e peli, questi insetti proliferano nei periodi più caldi dell’anno, si attaccano ai vestiti e, spesso, li danneggiano per sempre.

Ma come arrivano fino ai nostri armadi? Le tarme della lana entrano nelle nostre case passando per capi infetti, ma anche svolazzando nell’aria e oltrepassando le finestre; questi piccoli insetti si nutrono di cheratina, una proteina presente nei tessuti di lana, e prediligono ambienti scuri e umidi.

Una volta che gli esemplari femminili hanno depositato le uova negli spazi domestici, eliminare le tarme della lana diventa davvero difficile: questi parassiti possono deporre fino a 200 uova, moltiplicarsi rapidamente e insediarsi tra indumenti di tutti i tipi: è possibile trovarle nei cassetti dei comò e tra i ripiani degli armadi.

Le larve, poi, sono la vera causa di fori e buchi tipici delle infestazioni: non sono facili da individuare a occhio nudo, e scavando tunnel molto lunghi si diffondono rapidamente nei tessuti. Una volta che si iniziano a vedere le farfalle adulte volare, vuol dire che i nostri armadi sono ufficialmente sotto attacco.

Cosa fare in questi casi? Il primo consiglio è di liberare subito i mobili e di ripulire tutte le superfici utilizzando dei panni imbevuti di detersivo. Subito dopo sarà necessario lavare a fondo tutti i vestiti, effettuando un primo lavaggio a base di acqua e aceto e un secondo con un sapone igienizzante e neutro. Per essere sicuri che i lavaggi siano efficaci, esponete i vestiti all’aria e al sole per qualche ora prima di lavarli: le tarme, infatti, odiano l’aria fresca.

Tarme della lana: i migliori rimedi naturali

Sapere come eliminare le tarme della lana è importante ma, se non vogliamo dover correre ai ripari quando ormai è troppo tardi, allora possiamo seguire alcune pratiche per conservare al meglio i nostri capi, soprattutto se in cashmere, ed evitare che siano facile preda delle tarme.

Ecco i consigli di Toosh per prevenire la formazione di tarme nei capi in lana e cashmere:

  • dopo aver lavato accuratamente i vestiti, piegate le maniche e assicuratevi che i tessuti siano ben stesi e non ci siano pieghe;
  • posizionate un foglio di carta velina all’interno del capo, specie se in cashmere: eviterete così la formazione di umidità tra i tessuti;
  • inserite il capo in una busta di plastica o tela, stando attenti a non chiuderla ermeticamente;
  • aggiungete, infine, un sacchetto profumato contenente un antitarme naturale: questo piccolo espediente aiuterà a tenere gli insetti lontani lasciando un buon profumo sui vestiti.

Tra i repellenti antitarme naturali che si possono utilizzare per i nostri armadi i migliori sono senz’altro:

  • la lavanda, ottima anche per profumare la biancheria;
  • i chiodi di garofano: hanno un odore forte e pungente, ideale per allontanare le tarme;
  • la cannella: semplice da usare in stecchette o polvere inseriti nei sacchetti, è tra i rimedi naturali più efficaci;
  • l’alloro: il suo profumo aromatico tiene le tarme lontane dagli armadi anche per lunghi periodi, l’importante è sostituire i sacchetti di foglie secche almeno ogni 3 mesi.