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Cosa fare se lui sparisce e non si fa sentire: non cercarlo è l’unica soluzione!

Le relazioni sono fatte anche di chiamate, messaggi, incontri ed esperienze condivise, ciononostante possono finire in silenzio senza alcuna spiegazione. Cosa fare se lui sparisce?

La fine di una relazione appena sbocciata o duratura porta il lui e la lei in questione su strade diverse, ma consapevoli di ciò che c’è stato e le ragioni che hanno portato la rottura.

Qualcuno fa fatica ad accettare la fine di una storia – cercando di rinconquistare il proprio ragazzo – mentre qualcun altro guarda già al futuro, tuttavia ognuno prende coscienza della fine della coppia. Eppure non è sempre così.

A qualcuno sembrerà strano, ma la fine di una coppia può non essere motivata: semplicemente uno dei due sparisce diventando un fantasma. In pratica fa ghosting.

Cosa fare se lui sparisce

La vittima di ghosting si sente sola, smarrita e tradita, inizia a nutrire sensi di colpa e si ritrova a far fronte alle conseguenze di una decisione immotivata (almeno dal suo punto di vista).

Cosa fare se lui sparisce nel nulla? È davvero una buona idea cercare di contattarlo per ottenere delle risposte? Un uomo innamorato sparisce?

Prima di contattare il “fantasma” in modo da ottenere delle risposte sarebbe opportuno valutare il tipo di relazione e le modalità con le quali è sparito.

Se lui sparisce prima per ore e poi per settimane (che diventano mesi) nei primi momenti della conoscenza allora potrebbe non voler ammettere di non provare lo stesso interesse oppure potrebbe non volersi impegnare in quel momento ma lasciare aperta una porta. In alternativa poter aver percepito una certa pressione riguardo la serietà del rapporto.

Se lui non si fa sentire ed è sparito dopo aver avuto un rapporto sessuale allora probabilmente ha raggiunto il suo obiettivo e non vuole alcun coinvolgimento.

La questione si complica quando il caso di ghosting avviene in relazioni più serie e durature in quanto i sentimenti in ballo sono più saldi e profondi.

In qualsiasi caso sarebbe meglio non contattare il “fantasma” perché non ha avuto rispetto e/o empatia e potrebbe non essere disposto a dare risposte o spiegazioni (aumentando il dolore).

Tra l’altro colpevolizzarsi e chiedere scusa soltanto per farlo tornare potrebbe abbattere l’autostima e spingere il lui in questione ad allontanarsi ancora di più.

Chi resta deve prendere coscienza del fatto che se lui è sparito nel nulla è perché desiderava farlo. Praticamente non ha la voglia e il tempo di dare spiegazioni a prescindere dalle motivazioni di fondo.

La chiusura come unica soluzione

Cosa fare se lui sparisce? Non cercarlo è l’unica soluzione possibile: la vittima di ghosting deve chiudere la relazione tossica con una persona irrispettosa di quello che c’è stato (fosse anche un flirt di qualche mese)

Anche nel caso in cui il “fantasma” dovesse ritornare, infatti, si avrebbe a che fare con una persona egocentrica, insensibile e vigliacca che ha preferito sparire anziché comunicare.

Che sparisca nel nulla o si faccia risentire dopo un po’, quella persona non ha avuto la delicatezza di evitare le conseguenze psicologicamente pesanti del ghosting. La chiusura del rapporto è l’unica soluzione.

 

Photo cover credits da pixabay.com