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Impianti di riscaldamento: come effettuare la sostituzione della caldaia

impianto di riscaldamento

Una caldaia può essere sostituita perché obsoleta, guasta oppure malfunzionante. Nel caso in cui si riscontrino questi problemi, il consiglio è di procedere subito all’installazione di un nuovo modello, così da evitare che la situazione si complichi.

Al giorno d’oggi, del resto installare una nuova caldaia a condensazione dà la possibilità di accedere al bonus caldaia stanziato dal governo, così da ammortizzare la spesa richiesta dall’investimento.

In questo modo, si avrà la possibilità di beneficiare, a costi ridotti, di un impianto in grado di impattare meno sull’ambiente e, al tempo stesso, ottimizzare i consumi domestici.

Sostituzione caldaia: perché affidarsi a professionisti del settore

In generale, quando si procede alla sostituzione della caldaia occorre sempre affidarsi professionisti del settore che non solo possano procedere con l’installazione, ma siano anche in grado di fornire consigli e indicazioni per orientarsi sul modello più idoneo.

Tra le realtà specializzate nella sostituzione e nell’installazione di caldaie si distingue per esempio InGrado (sito web: https://www.ingrado.com/), che si contraddistingue per un servizio a 360°, personalizzato sulle specifiche esigenze del cliente.

Sul portale è possibile richiedere un preventivo gratuito inserendo una serie di informazioni utili, come per esempio le caratteristiche della caldaia da sostituire e la sua collocazione, la tipologia di abitazione e la presenza di termosifoni da servire.

Per quanto riguarda il luogo da destinare all’installazione del nuovo modello, sarà cura degli esperti determinare se optare per la posizione dov’era collocato il vecchio impianto oppure sceglierne una diversa, magari più sicura o pratica, sempre in conformità con le norme vigenti.

Infine, è bene ricordare che le realtà di riferimento del settore offrono supporto anche per quello che riguarda le detrazioni fiscali, a cui possono accedere sia proprietari che locatari, ma anche usufruttuari dell’abitazione.

Funzionamento della caldaia e modelli da prediligere

Una caldaia può fornire acqua calda sanitaria in bagno e in cucina e scaldare quella di impianti come i classici termosifoni.

In questi casi, l’installatore potrebbe verificare ad esempio la distanza da tali elementi, il grado di potenza e di calore da generare per soddisfare le esigenze di tutte le stanze, nonché la necessità di una copertura per la caldaia qualora si decida di posizionarla in un’area esterna, per evitare che possa danneggiarsi con le intemperie.

Se si procederà alla collocazione all’interno di una stanza, invece, si porrà attenzione alla vicinanza a elettrodomestici o altre fonti di calore.

I migliori installatori, specie se il modello precedente è datato, si curano di fornire la nuova caldaia includendo servizi come la pulizia del circuito di riscaldamento, al fine di eliminare impurità e calcare eventualmente accumulati nel tempo. Possono anche essere adeguati gli scarichi e le prese d’aria perché risultino a norma secondo le ultime leggi vigenti, inoltre molti offrono anche lo smaltimento del vecchio dispositivo.

Sarà importante, nel caso dei radiatori, aggiungere, se non ci sono già, delle valvole termostatiche che consentano regolazioni dei singoli elementi, escludendoli dove non serve così da ottimizzare i consumi.

Le caldaie moderne hanno display user friendly e sono persino integrate con la più recente domotica per essere comandate a distanza o persino quando non si è in casa. I timer e le regolazioni consentono di farle funzionare a determinati orari del giorno o della notte, con spegnimento automatico, inclusione o esclusione di acqua calda nei radiatori o di quella corrente se non si è in casa. La garanzia minima offerta dalle ditte anche sulla sostituzione è di minimo due anni.