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Schede di pregrafismo: cosa sono, a cosa servono, tipologie e vantaggi

schede di pregrafismo

Lo sviluppo all’abilità della scrittura nei bambini può essere sollecitato mesi prima di iniziare la scuola elementare. Come? Semplicemente sfruttando le schede di pregrafismo.

I bambini di 4-5 anni di età nutrono una curiosità innata nei confronti dell’alfabeto, indicando i cartelloni pubblicitari e chiedendo spiegazioni ai genitori su parole, frasi e simboli.

Il modo migliore per far approcciare i bambini alla scrittura, prima dell’inizio della scuola elementare, è fare affidamento sul pregrafismo o prescrittura.

Cos’è il pregrafismo?

Il significato della parola pregrafismo è raccontato dal prefisso “pre” e dalla radice “grafismo”, indicando una condizione che precede lo sviluppo dell’abilità della scrittura.

Più in particolare, si può parlare di pregrafismo quando si intraprendono varie attività dirette a sviluppare la motricità del piccolo, fino ad accompagnarlo alla scrittura.

Il pregrafismo si può concretizzare in due modalità, in relazione all’età del piccolo: esercizi per stimolare la motricità fine, come ritagliare le figure, chiudere o incollare (dai 2 ai 4 anni) e schede di pregrafismo per sviluppare la capacità di tracciare e seguire le linee (dai 5 ai 6 anni).

Il compito delle schede pregrafismo

Le schede di pregrafismo 56 anni non sono altro che strumenti in grado di stimolare l’approccio alla scrittura nei bambini, attraverso punti, curve e linee.

Questi input visivi, rappresentano degli stimoli divertenti e creativi per il piccolo che, senza saperlo, conquista abilità grafiche e impara a conoscere i segni e le lettere. Insomma, sono degli strumenti didattici.

Scheda dopo scheda, infatti, il bambino impara a impugnare una matita o un colore, a gestire lo spazio e a tratteggiare linee precise.

Esistono tantissimi tipi di schede di pregrafismo, da quelle di riproduzione del disegno alle attività più strutturate, ma tutte quante condividono l’elemento ludico.

Tipi di schede di pregrafismo

Ricalco di un disegno, riempimento di spazio, attività più strutturate e altro ancora: le diverse schede di pregrafismo hanno il compito di stimolare le capacità visive e la coordinazione tra gli occhi e la mano.

Tra le primissime schede di pregrafismo con le quali i bambini si trovano a fare i conti, ci sono quelle di ricalco di disegni, caratterizzati da punti, rette e curve.

Dopo aver allenato la capacità di ricalco e completamento dei tratti, quindi, si passa alla colorazione dei disegni, restando all’interno dei margini. Il piccolo impara a conoscere le forme e lo spazio.

Successivamente, le attività pre-scolari diventano più complesse, allo scopo di far imparare le lettere dell’alfabeto al piccolo.

Chiaramente, le schede di pregrafismo lettere, numeri e disegni, lasciano spazio ad alcune personalizzazioni in grado di soddisfare la velocità di apprendimento del bambino e il contesto.

Perché utilizzare le schede di pregrafismo?

Le schede di pregrafismo costruiscono un percorso propedeutico alla scrittura, che ha il compito di limitare le possibili difficoltà incontrate dai bambini a scuola.

Senza questi strumenti didattici, infatti, i piccoli possono fare fatica a riprodurre le lettere, a riconoscerle ed a mantenere l’attenzione in fase di apprendimento.

Il superamento di percorsi ripetitivi, a favore del gioco funzionale e del divertimento, si rivela un’arma potente per aiutare i bambini a superare eventuali problemi di scrittura e ad approcciarsi alla scuola nel modo giusto.

 

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