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Box bambini: a cosa serve, quando si possono mettere i bambini e come abituarli

box bambini

Il box bambini divide i genitori tra chi crede sia un oggetto da demonizzare e chi lo ritiene utilissimo per tenere in sicurezza il piccolo. Ma quanto ne sappiamo di box per bambini?

I genitori si ritrovano a chiedersi se acquistare o meno un box, vale a dire uno spazio chiuso delimitato dal quale il bambino non può uscire.

A cosa serve il box per bambini?  È un accessorio perfetto per tenere il piccolo al sicuro dai piccoli incidenti, dall’arrivo dei fratelli e dai giochi degli animali da compagnia.

A creare dubbi e perplessità riguardo il box o il recinto per bambini è l’idea che il bambino possa viverlo come una punizione e non reagire nel modo giusto.

In realtà non bisognerebbe demonizzare l’uso di un box bambini o un recinto, soprattutto quando i genitori sono impegnati in alcune attività che non permettono di essere vigili.

Box o recinto?

Il box è sicuro e confortevole e può diventare un luogo di divertimento, ma può essere sostituito dal recinto per bambini.

Da un lato c’è un vero e proprio box delimitato da pali di recinzioni con reti fitte mentre dall’altro c’è un’alternativa al box per bambini sotto forma di sistema a moduli che può essere montato su una coperta o un tappetino e disposto liberamente.

A grandi linee la scelta più apprezzata resta quella del box con giochi e palline per bambini perché crea uno spazio confortevole di gioco e divertimento a misura di bambino.

Quando si possono mettere i bambini nel box?

I genitori che decidono di acquistare un box devono sapere che il piccolo di casa può iniziare a prendere confidenza con lo spazio sicuro intorno ai 6 mesi.

Il box risulta perfetto per tenere il piccolo al sicuro senza ledere alla sua autonomia, visto che un neonato si rotola o al più inizia a gattonare in questa fase della vita.

Chiaramente bisognerebbe usarlo in modo intelligente in modo da evitare che lo spazio sicuro limiti l’interazione e la scoperta del mondo.

Come abituare il bambino a stare nel box

Quasi tutti i piccoli iniziano a piangere e a disperarsi non appena vengono messi all’interno del box, ma questo non deve spaventare i genitori.

È possibile abituare il piccolo al box creando una nuova dimensione fatta su misura per lui, inserendo i giochi preferiti o i peluche dai quali non si separa mai, evitando così i capricci.

L’obiettivo finale è spingere il bambino a vivere il box come uno spazio in cui divertirsi e giocare anziché una punizione o una forma di isolamento.

Alcuni consigli per scegliere il box bambini tra le offerte

In commercio esistono tanti modelli di box per bambini Chicco, Cam, Toys, Prenatal e altre proposte Ikea e Amazon. Tuttavia la scelta non è sempre scontata.

Per trovare il modello giusto è bene assicurarsi della presenza di una struttura stabile e solida e di elementi sicuri per il piccolo (es. corrimano a prova di morsi, elementi in PVC senza ftalati e rete con maglie fitte).

Sarebbe meglio optare per un modello dal fondo imbottito e allo stesso tempo rigido in modo da assicurare il massimo comfort al bambino.

Inoltre è opportuno scegliere un box lavabile facilmente per assicurarsi un’ottima igiene e trasportabile senza fatica per averlo sempre a portata di mano.

Quanto costa un box per bambini piccoli?

I box per bambini hanno prezzi diversi in base alle caratteristiche fisiche, dagli accessori extra e alla marca, ma riescono a soddisfare ogni esigenza. In linea di massima si va da poco meno di 50 euro a quasi 200 euro.

 

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