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Come combattere la ritenzione idrica in modo naturale

come combattere la ritenzione idrica

Come combattere la ritenzione idrica? Si tratta sicuramente di una delle domande più gettonate, soprattutto tra le donne. Riguarda infatti il 30% della popolazione femminile italiana.

All’origine del problema, ci possono essere: gravi patologie – come disfunzioni cardiache o renali – infiammazioni severe, diabete e reazioni allergiche. Altre volte, invece, può essere dovuto all’assunzione di determinati farmaci, come ad esempio quelli ormonali, cortisonici o antinfiammatori.

La mancata funzione di drenaggio da parte dei vasi linfatici si manifesta, in particolar modo, in estate e nelle persone che trascorrono molto tempo fermi, in piedi o seduti.

Spesso però, il principale responsabile della ritenzione idrica è uno stile di vita sbagliato, la cui semplice correzione può apportare notevoli benefici.

E allora, invece di ricorrere a bevande o creme magiche, o sport massacranti, perché non provare a seguire alcuni consigli pratici ed efficaci?

In questo articolo, troverete tutto ciò che c’è da sapere in merito a questo fastidioso problema: per dire addio alle gambe gonfie e pesanti!

Come combattere la ritenzione idrica: di cosa stiamo parlando?

La ritenzione idrica è una tendenza delle cellule a trattenere liquidi, tossine e sali minerali nello spazio extra cellulare. Solitamente, è causata da uno squilibrio tra due sali minerali specifici: sodio e potassio.

Quando infatti il sodio è in quantità maggiore rispetto al potassio, il corpo tende a trattenere più acqua. Per di più, su questo disturbo influisce anche l’alterazione della circolazione non solo venosa, ma anche linfatica.

Oltre al classico gonfiore, altri sintomi associati possono essere: formicolii, stanchezza, riduzione del flusso urinario e arti doloranti. Per un semplice test casalingo che accerti la presenza di ristagno di liquidi, basta premere con forza il pollice sulla parte anteriore della coscia per un paio di secondi: se il segno del dito resta per qualche secondo, allora si è sicuramente in presenta di ritenzione idrica.

Il ristagno dei fluidi avviene in zone specifiche del corpo, ovvero quelle predisposte all’accumulo dei grassi, in particolare: addome, cosce e glutei.

La ritenzione idrica in sé – a dispetto di quanto comunemente si pensa – in realtà non influisce sul peso. Se è vero che l’ago della bilancia può aumentare durante questo periodo, è bene sapere che questo non è dovuto ad una accumulo di massa grassa, ma bensì ai liquidi trattenuti.

Al contrario invece, il sovrappeso contribuisce a rallentare la diuresi e – di conseguenza – a favorire la ritenzione idrica.

Cause

Come spiegato prima, a meno che non ci siano mal funzionamenti dell’organismo – indotti da patologie particolari o assunzione di farmaci – questo accumulo di liquidi è solitamente causato da cattive abitudini. Le cause più comuni della ritenzione idrica, infatti, sono:

  • Regime alimentare povero di nutrienti, ma ricco di cibi “spazzatura” o confezionati ad alta carica tossinica;
  • Consumo eccessivo di grassi animali, a dispetto di alimenti più salubri che aiutano a ridurre il colesterolo;
  • Intolleranza al lattosio e al glutine, sostanze infiammatorie che peggiorano la stasi linfatica;
  • Ipertensione arteriosa, problemi renali, epatici, cardiovascolari e da alterato metabolismo dei glucidi;
  • Fumo e bevande alcoliche;
  • Stile di vita sedentario;
  • Problemi circolatori a livello venoso e soprattutto linfatico.

Vediamo allora quale sono i rimedi efficaci per combattere questa fastidiosa sensazione.

Ritenzione idrica rimedi

Come eliminare la ritenzione idrica? Come prima cosa, è necessario allontanare tutte le cattive abitudini più comuni – citate prima – quali:

  • Fumo;
  • Eccessivo consumo di alcolici;
  • Cibi troppo salati;
  • Abiti troppo stretti;
  • Tacchi troppo alti;
  • Rimanere troppo a lungo in piedi in posizione statica.

Una volta appreso ciò, è fondamentale mettere in pratica una serie di rimedi per combattere la ritenzione idrica. Scopriamoli insieme.

Stile di vita attivo

Innanzitutto, un importantissimo alleato contro la ritenzione idrica è l’attività fisica – da preferire quella aerobica di bassa intensità e lunga durata – soprattutto se si è costretti ad una vita sedentaria, in quanto il movimento aiuta la circolazione anche a livello linfatico.

Gli sport più indicati per combattere la ritenzione sono quindi:

  • Sport acquatici: come nuoto, acquagym o acquabiking,  perché l’acqua massaggia gli arti gonfi e procura una sensazione di freschezza, la quale va a stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, favorendo il ritorno venoso;
  • Attività come stretching, ginnastica dolce, camminata, cyclette.

Corretta alimentazione

Una dieta varia ed equilibrata – si sa – è da sempre una grande alleata per il benessere del nostro corpo, ma lo è ancor di più per chi soffre di ritenzione idrica.

Per sconfiggere la ritenzione dei liquidi e ripristinare il normale funzionamento del sistema linfatico, vi elenchiamo quali sono allora i cibi da prediligere:

  • Quelli che favoriscono la diuresi come carciofi, finocchi, zucchine, melone, ananas, pesche e fragole;
  • Frutti rossi e di bosco, ricchi in bioflavonoidi, indispensabili per la circolazione sanguigna;
  • Verdure e frutti ricchi di sali minerali, potassio e magnesio – quali banane, kiwi, anguria, spinaci, fave, piselli – essenziali nella regolazione dei liquidi corporei;
  • Avere uno stato adeguato di idratazione, bevendo acqua – almeno due litri al giorno – e tisane non zuccherate;
  • Limitare l’utilizzo del sale solamente ai cibi cotti e non aggiungerlo mai a quelli crudi.

Dato che – per l’appunto – bisogna stare attenti al sale nella propria dieta, il consiglio è anche quello di ridurre il consumo di: cibi in scatola, affettati e formaggi.

Altri validi rimedi

Il massaggio linfodrenante rappresenta un altro valido rimedio, in quanto aiuta a drenare i liquidi che ristagnano nelle zone periferiche. È importante però affidarsi a professionisti competenti, poiché un massaggio eseguito da persone inesperte, potrebbe non solo esser inefficace, ma anche creare dei fastidi.

Ancora, esistono le calze contenitive, che migliorano considerevolmente il ritorno venoso, esercitando una pressione sulle vene delle gambe gonfie.

Insomma, se anche voi avete a che fare con questa fastidiosa ritenzione idrica, non temete: come avete visto, a tutto c’è rimedio!

Foto di Pavel Danilyuk da Pexels