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Dieta ritenzione idrica: per una vita in totale leggerezza!

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Dieta ritenzione idrica: molte donne – chi più chi meno – si ritrova a fare i conti con la ritenzione idrica e i suoi odiosi inestetismi che si formano su glutei, addome e cosce.

Le cause possono essere diverse: fattori ormonali come la sindrome premestruale, un’alterata funzionalità del sistema venoso e dei vasi linfatici, o l’assunzione di farmaci, come la pillola anticoncezionale o il cortisone.

Inoltre, abitudini di vita poco corrette – come la sedentarietà – il fumo, le bevande alcoliche, l’utilizzo di abiti stretti e tacchi alti, influiscono negativamente sull’accumulo di liquidi e sugli inestetismi. Infine, anche un’alimentazione ricca in sodio ed una scarsa idratazione possono peggiorare la situazione.

Cambiare il proprio stile di vita e seguire una corretta alimentazione, sono le basi per sconfiggere la ritenzione idrica, senza dover ricorrere ad inutili integratori, bevande o alimenti miracolosi. Pazienza, costanza e rimedi naturali, sono sempre la scelta migliore.

La natura ci offre infatti tanti alimenti in grado fornirci un grande aiuto, ma è fondamentale imparare a sceglierli bene in base alle loro proprietà.

In quest’articolo, cerchiamo allora di capire quali sono le linee da seguire per una dieta contro la ritenzione idrica.

Dieta per ritenzione idrica: gli alimenti da prediligere

Capita spesso di vedere donne che si affannano nella ricerca disperata di diete disintossicanti e dimagranti – a base magari di orribili centrifugati – con la vana speranza di sgonfiarsi velocemente.

Ma, come accade il più delle volte, si tratta di diete che vengono abbandonate dopo qualche giorno per via del gusto non proprio piacevole o per impazienza, tornando così a mangiare in maniera scorretta nel giro di breve tempo.

Quindi, escluse alcune condizioni patologiche, è possibile invece intervenire nel modo corretto sul proprio stile di vita e sulle proprie abitudini alimentari, sia per prevenire sia per ridurre il gonfiore ed i fastidiosi sintomi di questo disturbo.

Quali sono dunque gli alimenti che ci aiutano a ritrovare il senso di leggerezza?

Frutta e verdura

Alcuni frutti presentano proprietà diuretiche: albicocche, fragole e frutti rossi, con il loro contenuto di vitamina C, consentono di migliorare il funzionamento dei vasi sanguigni e del microcircolo capillare. Bisogna preferire anche frutta ricca di acqua, povera di sodio e drenante: come ananas, pesche a pasta bianca e saturnine, mandarini, clementine, uva, melone, banane.

Le verdure sono senza dubbio un altro ottimo alleato per contrastare la tendenza a trattenere liquidi e ridurre il gonfiore.

In particolare, le più indicate sono: l’indivia riccia, lattuga, pomodori, ravanelli, cetrioli, scarola, asparagi, catalogna, cicoria, agretti, finocchi, carciofi e porri. Oltre ad avere effetto diuretico e drenante, svolgono anche un’importante azione depurativa e favoriscono la regolarità intestinale.

Per avere un effetto ancora più disintossicante, drenante e diuretico, è preferibile poi utilizzare le verdure crude: sia per sfruttarne a pieno le proprietà, sia perché richiedono meno sale e meno condimenti. Ad ogni modo, è comunque meglio scegliere modalità di cottura più semplici.

Acqua, tè e infusi nelle diete ritenzione idrica

L’acqua – è risaputo – ha un ruolo sostanziale nel drenare liquidi in eccesso e nel mantenere il corpo idratato. Bere almeno due litri al giorno, contribuisce anche all’eliminazione della fastidiosa ritenzione idrica.

Il tè verde, gli infusi e le tisane drenanti sono altrettanto utili, ma, per individuare il giusto rimedio, è importante saper riconoscere bene i sintomi che stanno alla base del ristagno di liquidi, per poter così intervenire correttamente.

Ascoltare il proprio corpo e riuscire a individuare le cause della ritenzione idrica – infatti – può aiutarci a scegliere la tisana giusta: ad esempio, al posto di una semplice tisana drenante, potrebbe essere più efficace una tisana che aiuti a ritrovare la regolarità intestinale, oppure in grado di migliorare il riposo notturno, o ancora, una tisana che aiuti il fegato a detossificarsi.

Agendo sulle cause sarà più semplice far sparire il gonfiore.

Stile di vita sano ed equilibrato

In conclusione, come abbiamo appena visto, solo un rimedio non basta: è l’insieme delle strategie adottate per uno stile di vita sano a 360°, che permettono di combattere la ritenzione idrica.

Una dieta costruita sulle esigenze della persona – con la guida del medico o del nutrizionista – che sia in grado di stimolare la diuresi, è senza dubbio fondamentale, ma da sola non è sufficiente.

Per essere efficace, difatti, essa va integrata anche l’attività fisica: particolarmente vantaggiosa per combattere la ritenzione idrica, è l’attività aerobica: sport a lunga durata, ma con un’intensità ridotta, che consente di migliorare la circolazione, aiutando così l’ossigenazione dei tessuti e favorendo il drenaggio dei liquidi.

Foto di Engin Akyurt da Pexels