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Il Trasferimento in ambulanza bariatrica. Come richiederlo e quali sono i costi

Almeno una volta nella vita ci siamo ritrovati a fare i conti con i chili di troppo. Spesso però, il dimagrimento è una vera questione di salute; come accade nel caso di uomini e donne che soffrono di obesità grave.  Pazienti affetti da obesità ricorrono spesso ad un’operazione chirurgica presso strutture sanitarie estere. Per raggiungere i luoghi di destinazione è possibile richiedere un trasferimento in ambulanza bariatrica o un rimpatrio sanitario sicuro e professionale dall’Italia all’Estero. Ecco come avviene il trasporto in ambulanza bariatrica e quali sono le dotazioni necessarie all’interno di ciascun mezzo di soccorso per grandi obesi.

Come si interviene nel caso di pazienti affetti da ”Grande Obesità”?

Nel caso di “grande obesità” ricorrere ad una dieta ferrea e all’esercizio fisico non è sempre efficace o possibile. I grandi obesi hanno spesso problemi di salute correlati  (diabete, malattie cardiocircolatorie, problemi all’apparato muscolo scheletrico, ridotta mobilità, ecc.) e difficilmente sono in grado di praticare esercizio fisico e lunghe camminate, senza un adeguato sostegno medico e chirurgico.

La chirurgia sembra essere, quindi, la soluzione necessaria per liberarsi da una patologia grave, che spesso può anche compromettere le funzioni vitali di chi ne è affetto.

La Sleeve Gastrectomy è l’intervento chirurgico gastrorestrittivo a cui ricorre spesso chi è affetto da obesità grave, allo scopo di ridurre almeno il 60% del peso corporeo. Durante questa operazione, lo stomaco viene ristretto ed asportato. Una volta suturato avrà una forma simile ad un tubo con una capacità capiente di 100-150 ml. Tutto questo al fine di stimolare nel paziente sazietà il più in fretta possibile, per mezzo della restrizione che  limiterà l’introduzione di cibo.

Come avviene il trasporto in ambulanza bariatrica presso i Centri di Chirurgia Estera?

L’ambulanza bariatrica  è un mezzo di soccorso progettato appositamente per il trasporto di  pazienti obesi. Questi mezzi sono in grado di percorrere lunghe e medie tratte, spesso per trasferimento dall’Italia verso l’Estero e viceversa nel caso di un rimpatrio sanitario. Dotati di strumentazioni necessarie e strumentazioni specifiche alle esigenze di pazienti affetti da obesità grave, sia che si tratti di trasporto in ospedale sia da una struttura sanitaria all’altra.

Tra le dotazioni più importanti, all’interno di un’ambulanza bariatrica provata vi sono le barelle/ o lettini più grandi (rispetto a quelli che solitamente troviamo in un’ambulanza di trasporto o di soccorso) e  dotate di ruote rinforzate, teli di trasporto più resistenti.

In genere le dotazioni incluse in un’mezzo di soccorso bariatrico sono:

  • telo dotato di 8 maniglie per il tranfert;
  • lettini o toboga per grandi obesi, con ai lati cinghie di sicurezza
  • barella bariatrica con elevata portabilità.
  • Abitacolo più spazioso
  • Rampe di accesso rinforzate.

In genere, un’ambulanza bariatrica è in grado di ospitare al suo interno e  trasportare in sicurezza un paziente dal peso compreso fino ai 500 Kg.

Ambulanza  bariatrica o per obesi: come si richiede e quali sono i costi?

In Italia, esiste il servizio Trasportoambulanza.it per richiedere un trasporto veloce e professionale. Per richiedere informazioni sul trasferimento è necessario contattare il supporto clienti, telefonicamente o tramite email  e richiedere un’ambulanza sia privata per il trasferimento di un paziente affetto da obesità. Importante, durante il colloquio telefonico, comunicare all’operatore tutti i dettagli che riguardano la salute del paziente che deve essere trasportato; il luogo estero di destinazione, eventuali patologie e/o allergie a farmaci. Ma soprattutto il peso del paziente .

Riguardo ai costi, di un trasferimento in ambulanza privata verso strutture sanitarie estere o nel caso di un rimpatrio sanitario, è possibile calcolare la tariffa considerando distanza chilometrica da percorrere, la necessità e il tipo di assistenza necessari al paziente (medico e operatore sanitario), equipaggiamento necessario per assistere il paziente durante il viaggio, pedaggio autostradale (se previsto il transito in autostrada), costo di uscita riconosciuto all’ente (che può variare da 20 a 50 euro).

Foto di Mikhail Nilov da Pexels