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Perché e come inviare messaggi WhatsApp e Telegram a se stessi

Non tutti riescono a gestire i social e a non soccombere al loro traffico: per fortuna basta inviare messaggi WhatsApp e Telegram a se stessi per riuscirci. Scopriamo perché e come fare.

Chi è abituato a gestire il tempo tramite il cellulare e a relazionarsi mediante i social rischia di essere sommerso da dati e informazioni.

Per ordinare il traffico social e registrare tutto in un archivio personale è possibile inviare messaggi WhatsApp e Telegram a se stessi.

In pratica scrivere appunti, registrare dei promemoria e salvare messaggi vocali, chat, video e foto aiuta sopravvivere al traffico incessante dei social.

Come inviare messaggi WhatsApp e Telegram a se stessi

Per qualcuno creare un archivio personale del traffico social è una necessità: soltanto così può stare al passo con il flusso continuo di interazioni.

Tuttavia inviare messaggi WhatsApp e Telegram a se stessi non è così facile come si possa pensare, salvo conoscere qualche piccolo trucchetto.

Inviare messaggi WhatsApp a se stessi

L’app di messaggistica più usata di sempre non sembra avere segreti, ma inviare messaggi WhatsApp a se stessi non è da tutti in quanto non esiste una funzione WhatsApp invia messaggi da solo.

La prima cosa da fare è aprire la schermata principale e creare un gruppo che abbia un unico partecipante WhatsApp, vale a dire con il proprio numero.

Come si crea una chat di gruppo? Innanzitutto come scrivere a se stessi su WhatsApp con iPhone o smartphone non richiede operazioni troppo diverse, salvo che per il primo passaggio.

È sufficiente selezionare la voce “Nuovo gruppo” in alto a sinistra in caso di sistema IOS o cliccare sui tre pallini posizionati in alto a sinistra in caso di sistema Android.

Dopodiché come mandare un messaggio a se stessi su WhatsApp con iPhone o smartphone seguono lo stesso percorso.

In pratica bisogna aggiungere un partecipante dalla lista dei contatti (da cancellare subito dopo). Sarebbe meglio scegliere qualcuno di vicino che non si offenda.

A questo punto, dopo aver rinominato il gruppo in base alle esigenze (es. “Archivio” o “Chat personale”), occorre rimuovere il contatto e inviarsi un messaggio WhatsApp da soli.

Messaggi vocali, screenshot, video, foto, appunti e promemoria: ogni contenuto può essere inviato alla chat e contrassegnato come “importante”.

Per una questione di comodità, poi, sarebbe meglio bloccare la chat-archivio in alto in modo da averla sempre sott’occhio.

Inviare un messaggio a se stessi su WhatsApp, oltre a creare un archivio personale, permette di copiare e inviare file da smartphone al computer in pochissimi secondi.

Come inviare messaggi con Telegram a se stessi

Telegram è un altro servizio di messaggistica istantanea che è riuscito a conquistare le abitudini di chi usa il cellulare e i social praticamente per tutto. Come mandare messaggi a se stessi su Telegram?

Al contrario di WhatsApp, questo servizio di messaggistica vanta una funzione in default che consente di inviare messaggi con Telegram a se stessi.

Tutto quello che bisogna fare è aprire la schermata principale di Telegram, cliccare sulle linee in alto a sinistra, selezionare la voce “Messaggi salvati” e iniziare a copiare e incollare, scrivere sms e inviare file.

Tra l’altro i contenuti inseriti nella sezione “Messaggi salvati” nell’app su smartphone saranno visibili istantaneamente anche su Telegram Web.

 

Photo cover credits da pixabay.com