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Quante ore dormire per stare bene e non essere stanchi?

Tutti almeno una volta si sono chiesti “Quante ore dormire per stare bene?” per capire quante ore di sonno sono necessarie per non sentirsi stanchi. Scopriamolo insieme!

La salute passa anche e soprattutto dal sonno, anche se risulta la “cosa” più facile da sacrificare quando si ha troppo da fare. D’altronde, che sarà mai dormire un’oretta di meno?

Al contrario, la riduzione delle ore di sonno ha effetti negativi sull’equilibrio generale, sia dal lato fisico che dal lato psicologico.

Da una parte il corpo non riesce a rimettere in sesto i muscoli affaticati mentre dall’altra parte la mente non si riposa dallo stress cognitivo ed emotivo.

Questo accade perché, durante il sonno, l’organismo si ricarica in modo da affrontare le fatiche del giorno successivo senza problemi.

La riduzione delle ore da dedicare al riposo notturno scombussola il corpo a tal punto da influenzare negativamente il metabolismo, la percezione dell’appetito e le difese immunitarie.

Quante ore dormire per stare bene?

Il riposo notturno mantiene il ritmo circadiano, vale a dire il rapporto sonno-veglia ottimale per mantenere l’equilibrio psicofisico dell’organismo e stare bene.

Quanto dormire per non essere stanchi, tuttavia, cambia da persona a persona in relazione allo stile di vita e alle esigenze individuali. Tuttavia la prima cosa da chiedersi è quante ore bisogna dormire in base all’età.

Per esempio, la risposta a “quante ore bisogna dormire a 1-2 anni” è dalle 11 alle 14 ore mentre la risposta a “quante ore dormire per studiare da adolescenti” è dalle 8 alle 10 ore.

E ancora, i bambini in età prescolare dai 3 ai 5 anni dovrebbero dormire 10-13 ore mentre i bambini in età scolare dai 6 ai 13 anni dovrebbero riposare 9-11 ore.

Per quanto riguarda le donne e gli uomini adulti, invece, gli esperti consigliano un riposo notturno di almeno 7-9 ore a notte.

Queste informazioni sono necessarie per non chiedersi più quante ore deve dormire una ragazza di 14 anni o quante ore dormire a 30 anni per esempio e capire se viene rispettato il ritmo circadiano.

Cosa succede se si dorme 4 ore o poco più a notte?

C’è chi accorcia le ore del riposo per dormire 6 ore e chi pensa che dormire 5 ore a notte basti per ricaricarsi. In entrambi i casi si commette un errore.

Non rispettare le indicazioni su quante ore dormire a 50 anni o in altre fasce di età finisce per stravolgere l’orologio biologico del corpo e alterare le funzioni da esso regolate.

Il corpo, non riposando, non riesce a produrre la giusta quantità di melatonina durante le ore notturne, vale a dire l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia e mantiene l’orologio biologico.

Questo ormone si lega ad alcuni recettori presenti nel cervello e stimola il rilassamento dei muscoli e del sistema nervoso e quindi l’addormentamento.

Non dormire a sufficienza e/o dormire in orari inconsueti altera il normale ciclo sonno-veglia e ha conseguenze sulla salute.

Chi dorme poco inizia a sentirsi stanco fisicamente, nervoso e irritabile con gli altri e non riesce a concentrarsi o a studiare. In più rischia di essere coinvolto in incidenti d’auto o infortuni sul lavoro.

La carenza di sonno può portare anche a diverse patologie, prime tra tutti l’obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari.

Ecco cosa fare se si dorme poco

Le conseguenze della carenza di sonno si sviluppano sull’assetto psicofisico, rendendo necessario un intervento deciso e immediato.

La prima cosa da fare è aumentare le ore di sonno, rispondendo a domande del tipo “quante ore dormire per studiare” o “quante ore bisogna dormire per essere riposati”.

È opportuno adottare qualche buona abitudine, come limitare il consumo di alcol, tè o caffeina durante il giorno, ridurre la permanenza davanti a pc e cellulari nelle ore serali e rendere l’ambiente confortevole.

Infine è bene mantenere una certa routine nell’andare a dormire. Qual è l’ora migliore per andare a dormire? Gli studi indicano la fascia oraria dalle 22 alle 6 come il momento migliore per andare a dormire.

Quante ore dormire per dimagrire

La mancanza di sonno riesce a influenzare il metabolismo e altera la capacità del corpo di bruciare le calorie e mantenere il peso forma. Il rischio è scivolare nel sovrappeso o peggio nell’obesità.

Questo significa che dormire le ore giuste consente di stimolare il metabolismo e tenersi in forma, favorendo anche una perdita di peso in concomitanza di una dieta ipocalorica e una routine in palestra.

Chi si chiede se può perdere peso dormendo e quante ore dormire per dimagrire deve sapere che può dimagrire dormendo non meno di 7 ore a notte, mangiando bene e facendo esercizio fisico regolarmente.

 

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