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Pedicure fai da te per l’estate: la tecnica passo passo

pedicure fai da te

Estate significa sandali, infradito, ciabattine, piedi nudi sulla sabbia o sul prato. I piedi, durante la bella stagione, sono i protagonisti di outfit e vengono abbelliti da cavigliere, sandali con intricati motivi e chiusure fantasiose e, anche se pensavamo di esserceli lasciati alle spalle insieme agli anni ’90, anche anelli da piedi. Per questo motivo è di fondamentale importanza curare e valorizzare i nostri piedi al meglio. In realtà, l’ideale sarebbe fare una pedicure con frequenza regolare, in modo da non arrivare alle porte dell’estate in situazioni pressoché disastrose.

Come fare però quando non si ha tempo (o voglia) di rivolgersi a una professionista del settore? Se non abbiamo particolari problematiche e cerchiamo un modo semplice e veloce, ma allo stesso accurato, pulito e naturale, per prenderci cura dei nostri piedi, possiamo provare a fare una pedicure fai da te. Se non ci avete mai provato o se semplicemente avete bisogno di qualche dritta per migliorare la vostra tecnica casalinga, continuate a leggere per scoprire tutti i segreti della pedicure estiva! E quando avrete finito con i piedi, potete passare al resto del corpo a partire dai segreti per avere delle gambe perfette per l’estate.

I segreti per la perfetta pedicure fai da te

Da dove iniziare, quindi, per una pedicure fatta in casa praticamente a costo zero? Considerando che per una pedicure perfetta ci vuole la pazienza di saper aspettare, tanto vale approfittarne per prendersi una pausa di relax. Attrezzatevi con un buon libro, un po’ di musica di sottofondo, qualcosa da bere, e assicuratevi di trovarvi in una posizione comoda.

Se generalmente utilizzate lo smalto anche sulle unghie dei piedi, il primo passo sarà, ovviamente, quello di rimuoverne i residui. Dopo aver rimosso la precedente applicazione di smalto con un batuffolo di cotone imbevuto di solvente specifico, potete passare a riempire una bacinella sufficientemente capiente per il pediluvio. Riempitela d’acqua calda e aggiungete un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio (quello che si usa anche per uso alimentare). In alternativa, se per esempio soffrite di ritenzione idrica e di gambe e caviglie gonfie, potete utilizzare al posto del bicarbonato del semplice sale da cucina.

Pediluvio, scrub e crema nutriente

Tenete i piedi a mollo per almeno un quarto d’ora e concedetevi un po’ di relax. Passati i quindici minuti, arriva il prossimo step: lo scrub. Abbiamo già parlato di come realizzare uno scrub fatto in casa per le diverse tipologie di pelle e della sua importanza per rinnovare la pelle. Per i piedi, quello più indicato è a base di bicarbonato, miele e limone se non avete particolari problematiche. Se invece la superficie della pianta del piede appare ruvida e spessa, potete osare con uno scrub più “tosto” a base di sale grosso e olio di oliva. Applicate e sfregate con movimenti circolari, insistendo nelle zone in cui tendono a formarsi strati di pelle più dura, come il tallone.

Una volta sciacquato abbondantemente, se necessario continuate a esfoliare i punti critici aiutandovi con una raspa o con della pietra pomice. Lavorate sui calli e i duroni che spesso si formano sia sui talloni che sotto la pianta del piede. Sciacquate nuovamente i piedi dai residui di pelle morta, lavate accuratamente gli strumenti che avete utilizzato, e asciugate i piedi. Tagliate e limate le unghie secondo la forma che più vi piace avendo cura di rimuovere anche le pellicine con delle apposite pinzette.

Questo è il momento giusto per applicare una crema nutriente. Anche in questo caso, per una pedicure low cost ed eco-friendly, potete impiegare del burro di karitè. Infine, applicate lo smalto avendo cura di utilizzare una base rinforzante e, dopo il colore, un top coat in modo da prolungarne la durata. Ecco fatto, i vostri piedi sono pronti da sfoggiare!

Photo cover credits: LoggaWiggler da Pixabay